Correva l’anno (e’ proprio il caso di dirlo…) 1980 quando un gruppo di giovani e meno giovani podisti brianzoli la cui unica caratteristica comune era la lentezza, stanchi di emigrare in altri lidi per poter veder tradurre la loro voglia di corsa in qualcosa di concreto (gare vere e traguardi da tagliare), si univano dando vita al Gruppo Podistico Gamber de Cuncuress.
Il nome, che tradotto in italiano significa Gamberi di Concorezzo, e’ ispirato ai gamberi perchè vanno indietro mentre il secondo nome é figlio della provenienza geografica di questi impavidi atleti (Concorezzo, Brianza), ma soprattutto figlio dello spirito che animava allora e anima tuttora questo gruppo: praticare sport in assoluta armonia e tranquillita’, dando quindi fondamentale importanza a quelli che sono i piu’ classici canoni dello sport amatoriale.
Cio’ nonostante, dopo qualche anno di rodaggio, i risultati non tardano ad arrivare e dopo un lusinghiero quarto posto ai regionali di cross 1988, nel 1990 il brutto anatroccolo diventa cigno: CAMPIONI REGIONALI DI CORSA CAMPESTRE! Questo e’ sicuramente il fiore all’occhiello dell’attivita’ agonistica del gruppo, che in quel fortunato periodo poteva vantare atleti di indubbio valore quali Roberta Butti, laureatasi lei stessa campionessa regionale individuale di categoria; nonche’ l’indomito Carlo Villa, secondo nella propria categoria. Un risultato questo che non rimane fine a se stesso: altri ne verranno e con essi la comparsa di alcuni importanti sponsor quali, per esempio, il “Credito Artigiano” e “Il Sole 24 Ore”.
Ma facendo un passo all’indietro, altri ottimi risultati caratterizzano il Gruppo: nel 1989 ben 4 atlete dei Gamber si classificano ai primi 4 posti nella staffetta “6 X 1 ORA” di Carate Brianza, ottenendo naturalmente il primo posto di squadra. Colombo Stefania, Furlan Fulvia, Boldrin Elisabetta e Rovetta Rosanna sono le atlete che portano a Concorezzo questo importante risultato individuale e di squadra. Le ragazze di Concorezzo si ripetono l’anno dopo ai Campionati Italiani di Corsa Campestre con il 2° posto di categoria per Roberta Butti e il 3° di categoria di Annalisa Colombo, risultati determinanti per il 5° posto finale di squadra.
Tutto questo indurrebbe chiunque a pensare che i pantaloni, tra i Gamber, siano indossati dalle ragazze, ma gli invidiosi maschietti non sono da meno! Nel ’91 Dimitry Cermely si laurea campione regionale di corsa campestre di categoria, guidando una squadra che si classifica al 3° posto finale mentre le donne si confermano fortissime con Annalisa Colombo nuovamente sul gradino piu’ alto del podio nella sua categoria. Abbandonando il vil fango per la piu’ nobile strada, da segnalare l’ottimo comportamento di Livio Colombo nella 100 km del Passatore: 156esimo su un totale di oltre 3000 iscritti (e gia’ correre 100 km e’ un successo!). Dopo un ’92 di riflessione (si dice cosi’ quando i risultati scarseggiano…) il 1993 si chiude con alcuni roboanti risultati: ai Campionati Italiani Amatori su pista ben 2 atleti si fregiano del titolo tricolore.
Francesco Rocca la fa da padrone nei 5000, mentre nella distanza dei 1500 Angelo Ripamonti mette tutti a tacere! Non da meno la grande prova di Carlo Villa, secondo nei 10000 e terzo nei 5000… e la rivincita dei maschietti non ha tardato ad arrivare! Un anno questo che segna ancora grandi risultati: Villa e Ripamonti vincitori di categoria al Giro dell’Elba, Dimitry Cermely vincitore ai Campionati Lombardi di corsa campestre (dove la squadra consegue uno splendido terzo posto), ancora Ripamonti vincitore di categoria alla Stramilano e Rocca che bissa il successo agli Italiani con un primo posto di categoria ai Campionati Italiani di Corsa su strada. Il 1994 si apre con una nuova iniziativa: l’organizzazione della gara sociale sui 10000 metri che vede come teatro un luogo caro ai podisti di tutta la Brianza: il Parco di Monza.
Sono tuttora numerosi infatti gli atleti provenienti da altre societa’ che si iscrivono la seconda domenica di Aprile di ogni anno a questa manifestazione ormai divenuta un classico del nostro movimento. Questo e non solo, nel ’94: nell’unica prova valevole per il Campionato Italiano di Corse a Tappe (disputatosi nello splendido scenario dell’Isola d’Elba) vittoria di categoria di Carlo Villa e secondo posto per Angelo Ripamonti. Il Mitico Villa si ripete vincendo la propria categoria alla Maratonina di Gualtieri e classificandosi secondo ai Campionati Italiani sui 10000 in pista in quel di Carole. E per non essere da meno, Angelo Ripamonti vince nella sua categoria la Stramilano. Nel 1995 le parti si invertono e Angelo Ripamonti si laurea Campione Regionale di Corsa campestre; mentre Carlo Villa, abiutuatosi ormai al gradino piu’ alto del podio, occupera’ con un briciolo di malumore la seconda piazza. Ma e’ ancora l’Elba il teatro delle piu’ belle vittorie: Villa e Ripamonti (ancora loro!) vincono nelle rispettive categorie la corsa a tappe.
E nomi nuovi si affacciano nel firmamento podistico nostrano: mentre Cesare Bianconi si laureava secondo di categoria ai “Provinciali” su strada, il giovane Matteo Crotti (sentiremo ancora parlare di lui) tagliava per primo il traguardo sulla lunga distanza alla 16° edizione della Corsa “Formula 1”, disputatasi nello storico scenario dell’Autodromo di Monza: profeta in patria! E per non perdere il “vizietto”, nel 1995 ancora vittorie per Angelo Ripamonti: sue la categoria nella maratonina di Gualtieri (con Carlo Villa primo nella sua categoria, tanto per cambiare!) e la categoria del Giro della Brianza a tappe, gara che vede al terzo posto di categoria un altro “Gamber”: Valentino Monguzzi. Cesare Bianconi vince la propria categoria alla Maratonina Internazionale del Garda, mentre Francesco Rocca giunge terzo ai Regionali di Mezza Maratona e per riscattarsi vince la prima edizione della Stramonza, mentre Valentino Monguzzi fa suo il gradino piu’ basso del podio. Da rimarcare il bel gesto dei due atleti che hanno destinato il loro premio in denaro all’Associazione Guida Oncologica dell’Ospedale di Monza, promotore della manifestazione.
Un 1996 avaro di soddisfazioni per i nostri colori e poi, nel ’97, di nuovo le donne protagoniste. Alla 6 X 1 ora di Carate splendida vittoria della squadra femminile, mentre a livello individuale ancora Francesco Rocca la fa da padrone ai campionati lombardi di corsa campestre: vince senza problemi la sua categoria. Purtroppo gli anni a venire non saranno piu’ cosi’ densi di risultati, forse per una mancanza di “rinnovamento” sia a livello locale sia a livello di movimento stesso della corsa: forse la “bella vita” e gli agi ai quali ormai oggigiorno siamo abituati hanno fatto perdere quella che per noi rimane sempre “la gioia della fatica” e valori come “l’importante e’ partecipare” e “arrivare comunque” ormai appartengono ad una visione utopistica e ahinoi obsoleta dello sport.
Comunque i “Gamber de Cuncuress”, nonostante tutto, restano ai vertici del panorama podistico locale e si distinguono, all’apertura del nuovo millennio, con la vittoria di categoria del sempiterno Carlo Villa al Campionato Brianzolo di Corsa Campestre; mentre Norberto Gianati (che si distinguera’ in seguito in alcuni risultati di prestigio nelle corse in montagna) conquista la piazza d’onore di categoria nella stessa manifestazione. Completano l’ottima prova dei “nostri” i terzi posti di categoria di Francesco Rocca e Sergio Colla, quest’ultimo ottimo terzo di categoria nella Stramilano dello stesso anno. Il 2000 rappresenta il 20° anniversario dei “Gamber” e per questo (e non solo questo) motivo alcuni atleti volano in direzione New York per partecipare alla medesima maratona.
E dopo un 2001 avaro di soddisfazioni, il 2002 vede la partecipazione di alcuni atleti ai campionati regionali di mezza maratona e Matteo Crotti mette il sigillo ad una grande prova (e una grande annata) conquistando il titolo di categoria, dopo aver partecipato con lusinghieri risultati a numerose maratone e mezze maratone in tutta Italia. Maratone ma non solo, per i “Gamber” e mentre i classici centochilometristi Paolo Solfrizzo e Livio Colombo girano l’Europa piu’ a piedi che in macchina, nella prima edizione dell’Ultramaratona del Lago Trasimeno vittorie di categoria per Norberto Gianati e Luca Ripamonti.
Dal 2002 in avanti tantissimi grandi risultati per i Gamber, sia per quanto riguarda i rappresentanti della vecchia guardia che per i “nuovi” arrivati. I vari Valentini, Morelli, Galbiati, Bacis, Erba, Gessago, Stucchi (soprattutto nelle campestri del “Brianzolo”), della nostra Giorgia Beretta che recentemente ha preso parte alla cento chilometri del Sahara, del nostro “grande vecchio” Egidio Mauri, recente campione italiano di categoria sulla distanza dei 5000 metri in pista; nonche’ la costante presenza di Matteo Crotti nei piani alti di tutte le classifiche e in tutte le gare da lui disputate. Alcuni di loro si sono fregiati di titoli di assoluto valore a livello provinciale e regionale sia in termini assoluti che di categoria ma e’ nelle gare a squadre che i Gamber si sono particolarmente distinti in questi ultimi anni. La Monza-Resegone, che vede ogni anno numerose nostre terne al via, negli ultimi anni ci ha riservato grandi soddisfazioni, non ultimo il decimo posto della terna composta da Dario Bacis, Lorenzo Leonardi e Fabio Sisti.
Soprattutto ricordiamo con vibrante soddisfazione le vittorie a Treviglio nel 2010 sulla 12 per ½ ora in pista con annesso il record della corsa; il primo posto assoluto alla classicissima gara in montagna “Erba – Capanna Mara”, la vittoria nella classifica a squadre nella “Brianza Double Classic” e sempre nel 2010 il secondo posto assoluto della staffetta a sei nella prestigiosissima e durissima “Gazzetta di Parma relay” a Salsomaggiore Terme, sulla distanza complessiva di 48 chilometri. Ma il successo che maggiormente da’ lustro a questi ultimi anni e’ stato il successo del 2007 nel Campionato Brianzolo di Corsa Campestre, reso ancor piu’ competitivo dalla presenza di numerose squadre del milanese e della bergamasca.
E come non ricordare la partecipazione in massa alla Stramilano del 2011 per festeggiare degnamente il trentesimo anniversario dei Gamber? Trenta partecipanti, tutti Gamber, tutti vestiti di arancione e tutti insieme quel giorno, formando un unico nucleo monocromatico e tagliando il traguardo in due ore esatte. E, dopo aver tagliato il traguardo, la partecipazione alla chiusura dello speciale dedicato alla gara sulla celebre emittente televisiva “Telelombardia”. Un grande evento, per noi, che andava sicuramente celebrato con una adeguata partecipazione e cio’ e’ stato fatto con quello “Stile Gamber” che ci ha sempre contraddistinto.
Inoltre i “Gamber de Cuncuress”, ogni prima domenica di aprile all’interno dello splendido scenario del Parco di Monza , si distinguono nell’organizzazione dell’ormai tradizionale “Desmila”: una gara aperta a tutti sulla distanza di 10 chilometri che ogni anno assegna il titolo di campione “Gamber” di specialita’ ma che si svolge sempre in un clima di assoluta distensione, goliardia ed amicizia.
La storia dei “Gamber de Cuncuress” non e’ fatta solo di vittorie a livello agonistico: sono certamente piu’ belle e gratificanti le “vittorie” a livello sociale nelle quali il Gruppo maggiormente si riconosce. Gia’ detto della Stramonza, organizzata per alcune edizioni, da sottolineare la partecipazione alla Fiaccolata per l’apertura dell’Anno Oratoriano ed ancor piu’ l’organizzazione della “Corsa per la vita”, gara podistica non competitiva che si svolge ogni anno a fine maggio a Concorezzo, il cui ricavato e’ destinato interamente alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Probabilmente la lunga lista di risultati si arricchira’ con gli anni a venire, ma questo non e’ mai stato e mai sara’ un pretesto per abbandonare la finalita’ per la quale questo gruppo vive da ormai 32 anni: fare e far fare sport a tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani, nella piu’ sana tradizione sportiva dilettantistica.
i Gamber de Cuncuress